Appunti di infermieristica

Evoluzione legislativa dell’infermiere

Assistenza è una parola che deriva dal latino AD-SISTERE (stare vicino). L’assistenza infermieristica nasce alla fine dell’800 quando nascono le prime teorie. E’ grazie a Florence Nightingale che si ha la nascita di una nuova cultura basata su evidenze scientifiche in ambito medico che porterà la professione infermieristica ad evolversi.

L’assistenza infermieristica in Italia

La professione infermieristica viene riconosciuta con la legge 562/1926 che istituisce le scuole convitto per infermiere. “Le facoltà universitarie medico-chirurgiche, i comuni del Regno, le istituzioni pubbliche di beneficienza, le istituzioni di previdenza sociale ed altri enti morali, nonché i comitati costituiti allo scopo, possono essere autorizzati dal ministero dell’interno, di concerto con quello dell’istruzione, ad istituire scuole convitto professionali per infermiere.

Con il Regio Decreto del 27 luglio 1934 n. 1265 l’esercizio professionale viene regolamentato.

Il mansionario degli infermieri

Le mansioni dell’infermiere, attività di loro competenza, sono stabilite con il Regio Decreto del 2 maggio 1940 n. 1310, che evidenzia lo stretto ruolo delle infermiere come subordinate del medico. “All’infermiere professionale competono le seguenti attribuzioni di indole amministrativa, organizzativa e disciplinare, nell’ambito del reparto ospedaliero, come richieste per gli interventi di urgenza, compilazione della movimentazione dei pazienti, controllo della pulizia degli ambienti, assistenza all’infermo, … alle strette dipendenze del medico”.

Il mansionario vero e proprio nasce con il D.P.R. del 14 marzo 1974 n. 225, che modifica le precedenti norme alleggerendo la dipendenza dell’infermiere dal medico. Introduce aspetti quali:

  • Organizzazione
  • Promozione
  • Piani di lavoro
  • Istruzione del personale
  • Partecipazione a riunioni e ricerche

Il mansionario rimane sostanzialmente un semplice elenco di cose che l’infermiere può/non può fare.

Nascita dei collegi IPASVI

il 29 ottobre 1954 con la legge 1049 nascono i collegi IPASVI (Infermieri Professionali, Assistenti Sanitari, Vigilatrici d’Infanzia). Ai collegi è attribuito il compito di compilare e aggiornare gli albi, promuovere la cultura e il rispetto delle norme deontologiche. Con il DPR 24 maggio 1965 n. 775 è istituito il diploma di dirigente all’assistenza infermieristica presso la facoltà di igiene.

Primi infermieri maschi e percorso verso il diploma universitario

Nel 1971, con legge 124 i maschi possono accedere all’esercizio della professione infermieristica. Nel 1972 con D.P.R. 15 gennaio n. 10 la formazione infermieristica diventa di competenza della regione, che valutano le risorse necessarie per soddisfare le esigenze in sanità. Allo stato rimane la programmazione dei percorsi di studio.

La legge 341 del 1990 istituisce i diplomi universitari e nel 1992 con la legge 502 vengono sospese le scuole non convenzionate con le università, istituendo l’obbligo del diploma di scuola superiore per l’accesso ai corsi.

Profilo professionale dell’infermiere

Il DM 739/94 istituisce il profilo professionale dell’infermiere. “L’infermiere è l’operatore sanitario che, in possesso del diploma abilitante e l’iscrizione all’albo professionale, è responsabile dell’assistenza generale infermieristica. Le principali funzioni sono la prevenzione di malattie, assistenza ai malati di tutte le età e l’educazione sanitario”.

Il DM 24 luglio 1996 istituisce il diploma universitario in scienze infermieristiche e nell’anno 1996/97 la formazione è solo in ambito universitario, dove è richiesto il diploma di scuola media di secondo grado.

Abolizione del mansionario

Nel 1999 con legge 42 viene abolito il mansionario, definendo il campo di attività e responsabilità dell’infermiere e dell’assistenza infermieristica. Le competenze non sono più una semplice lista di attività, ma vengono definite dai contenuti del decreto, dagli ordinamenti didattici del corso di laurea e dal codice deontologico. La denominazione di “professione sanitaria ausiliaria” (RD 27 luglio 1934 n. 1265) è sostituita dalla denominazione di “professione sanitaria”

Il DM 509 del 1999 ridisegna il sistema di formazione degli atenei e il 2 aprile 2001 il diploma universitario per infermiere diventa laurea triennale di I° livello e viene istituita la laurea specialistica delle professioni sanitarie. Il ruolo dell’infermiere è ribadito nella legge 10 agosto 2000 n. 251

Dal collegio all’ordine

La legge del 1 febbraio 2006 n. 43 costituisce gli ordini (OPI) e stabilisce che per svolgere il ruolo di coordinatore è necessario il Master in coordinamento.

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