Florence Nightingale e la teoria ambientale
Nasce a Firenze il 12 maggio 1820 da famiglia aristocratica. Giovanissima mostra grande interesse per l’assistenza ai malati e le dinamiche del sistema sanitario Britannico. All’epoca gli ospedali presentavano gravi problemi di ordine igienico e la mortalità intraospedaliera era elevatissima. Nightingale intuisce quindi che la prima cosa da fare per migliorare le condizioni del malato era intervenire sugli ambienti e sugli stili di vita.
Teorie basate sulle evidenze
La forza delle teorie della Nightingale consisteva nell’usare strumenti basati su evidenze scientifiche, che all’epoca iniziavano a suscitare molto interesse. Durante la guerra di Crimea fu nominata dal governo britannico sovraintendente del corpo infermieristico in Turchia, dove approdò in un ospedale senza acqua, senza un sistema fognarie letteralmente infestato dai topi. Qui dimostrò che l’alto tasso di mortalità fra i soldati, il 42%, era strettamente correlato da un’assistenza non adeguata e dalla scarse condizioni igieniche dell’ambiente.
Nonostante opposizioni degli ufficiali medici, riuscì ad ottenere dei fondi dal governo per riorganizzare gli ospedali portando il tasso di mortalità dal 42% al 2%. Grazie a questi dati riuscì a dare forza alle sue teorie riducendo la mortalità anche all’interno della popolazione civile.
I grafici della Nightingale (grafico dei cunei) sono una vera e propria innovazione statistica ed epidemiologica, fono ad allora sconosciuti (qualche esempio è tracciabile nei grafici di Minard per lo studio dei decessi da congelamento delle campagne in Russia dell’esercito di Napoleone). Nei suoi grafici la Nightingale oltre a dati descrittivi propone quelli prescrittivi dove oltre ai problemi sono indicate le azioni per correggerli. I suoi dati epidemiologici ottenuti grazie ad una raccolta dati sistematica, si estendono anche tra la popolazione civile migliorando la qualità di vita delle persone. In ambito ospedaliero è un esempio la chiusura dei reparti di ostetricia dove la mortalità post parto era maggiore rispetto ai parti avvenuti a casa.
La forza delle teorie della Nightingale deriva principalmente dalle sue conoscenze, dall’utilizzo della statistica e del metodo scientifico. Ha cambiato il sistema di costruire gli ospedali, i reparti di ostetricia e le caserme grazie alla sua determinazione e la capacità di mettersi in discussione, partendo dalle ipotesi e ponendo attenzione al processo di raggiungimento degli obbiettivi.
Teoria del Nursing secondo Florence Nightingale
Si incentra sul concetto di ambiente, fattore principale per lo sviluppo di malattie. Individua 5 requisiti che un ambiente deve possedere per essere un luogo di guarigione:
- Aria pulita
- Acqua potabile
- Sistema fognario efficente
- Pulizia degli ambienti
- Illuminazione ottimale
oltre a silenzio, calore e buona alimentazione.
L’infermiera è responsabile dell’organizzazione dell’ambiente ospedaliero. Il nursing è sostenuto da strumenti di evidenza scientifica, metodi statistici ed epidemiologici.

